Corte di Appello di Roma, 10 agosto 2022, n. 5327
Massima
La mancata proposizione di un ricorso per annullamento del lodo straniero di fronte ai giudici dello Stato di origine (nel caso di specie, per pretesa violazione del principio del contraddittorio) comporta un'implicita rinuncia alla possibilità di sollevare poi tale motivo in sede di opposizione al riconoscimento del lodo.
I motivi (tassativi) di opposizione al riconoscimento del lodo straniero devono essere interpretati restrittivamente, costituendo regola pacifica in dottrina e giurisprudenza quella della doverosità del riconoscimento.
In particolar modo la Convenzione di New York e l'art. 840 cod. proc. civ. mirano a sanzionare l'eventuale violazione del principio del contraddittorio e del diritto di difesa quando tale violazione abbia leso il soggetto che si oppone al riconoscimento del lodo, e la violazione deve attuarsi tramite circostanze che abbiano concretamente danneggiato la parte che si oppone al riconoscimento, avendo reso la difesa di questa radicalmente impossibile, e non quando, invece, vi sia stata una mera difficoltà dell'esercizio dei propri diritti di difesa.
Note Metodologiche
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