Corte di Appello di Roma, 28 febbraio 2024, n. 1399
Corte di Appello
di Roma
Massima
La sanzione di nullità prevista dall’art. 829, co. 1, n. 11) cod. proc. civ. per il lodo contenente disposizione contradditorie va intesa nel senso che detta contraddittorietà deve emergere tra le diverse componenti del dispositivo, ovvero tra la motivazione ed il dispositivo, mentre la contraddittorietà interna tra le diverse parti della motivazione, non espressamente prevista tra i vizi che comportano la nullità del lodo, può assumere rilevanza, quale vizio del lodo, soltanto in quanto determini l’impossibilità assoluta di ricostruire l’iter logico e giuridico sottostante alla decisione per totale assenza di una motivazione riconducibile al suo modello funzionale.
Note Metodologiche
standard
Come citare
Corte di Appello di Roma, 28/02/2024, n. 1399, in Arbitrato in Italia, https://www.arbitrationinitaly.eu/decisione/corte-di-appello-di-roma-28-febbraio-2024-n-1399-1752079768/