ordinanza
N. 10800
Anno: 2015

Cass., SS.UU., 28 aprile 2015, n. 10800

⚖️ Cassazione
📅

Massima

Sebbene l’art. 83-bis l.fall. affermi la natura accessoria della clausola compromissoria con riferimento alla sola ipotesi ivi presa in considerazione (e, cioè, quella di un giudizio arbitrale pendente e di scioglimento del contratto su iniziativa del curatore ai sensi dell’art. 72 l.fall.), sulla scorta della medesima previsione si deve pervenire alla conclusione, secondo la quale, nell’ipotesi di subentro da parte del curatore nelle situazione giuridiche attive derivanti dal contratto contenente la clausola compromissoria, questa conservi piena efficacia anche nei confronti del curatore: diversamente opinando, infatti, si consentirebbe al curatore di sciogliersi da singole clausole del contratto di cui pure chiede l’adempimento. Né a conclusioni diverse può giungersi in caso di contratto scaduto e non rinnovato, dal momento che l’applicabilità della clausola arbitrale risponde all’esigenza di regolare le situazioni già insorte da quel contratto secondo la procedura ivi stabilita.

Note Metodologiche

standard

Come citare

Cassazione, 28/04/2015, n. 10800, in Arbitrato in Italia, https://www.arbitrationinitaly.eu/decisione/cass-ssuu-28-aprile-2015-n-10800-1752079773/