Cass., SS.UU., 18 novembre 2016, n. 23463
Massima
Alla stregua dell’art. 827, co. 3, cod. proc. civ., è immediatamente impugnabile, perché parzialmente decisorio del merito della controversia, il lodo recante una condanna generica, ex art. 278 cod. proc. civ., o che decida una o alcune domande proposte senza definire l’intero giudizio, ma non quello che decida questioni pregiudiziali quale la validità della convenzione arbitrale) o preliminari.
Nel giudizio arbitrale, la questione concernente l’esistenza o la validità della convenzione giustificativa della potestas iudicandi degli arbitri ha natura pregiudiziale di rito, in quanto funzionale all’accertamento di un error in procedendo che vizia una decisione giurisdizionale, quale è il lodo.
Note Metodologiche
standard