Cass., Sez. VI Civ., 26 giugno 2019, n. 17159
Cassazione
- VI Civ.
Massima
La sanzione di nullità prevista dall’art. 829, n. 11, cod. proc. civ. non corrisponde a quella dell’art. 360, co. 1, n. 5, cod. proc. civ., ma va intesa nel senso che il contrasto deve emergere tra le diverse componenti del dispositivo, ovvero tra la motivazione e il dispositivo, a fronte dell’irrilevanza di ogni contraddittorietà interna tra le diverse parti della motivazione non espressamente prevista tra i vizi che comportano la nullità del lodo: salvo che non si determini l’impossibilità assoluta di ricostruire l’ iter logico e giuridico sottostante alla decisione per totale assenza di una motivazione riconducibile al suo modello funzionale.
Note Metodologiche
standard
Come citare
Cassazione, 26/06/2019, n. 17159, in Arbitrato in Italia, https://www.arbitrationinitaly.eu/decisione/cass-sez-vi-civ-26-giugno-2019-n-17159-1752079775/