In tema di arbitrato societario, non rappresenta lesione del diritto al contraddittorio del convenuto l’avergli negato l’autorizzazione a chiamare nel giudizio arbitrale altri soggetti.
La controversia concernente un contratto di cessione di quote non riguarda un rapporto sociale in senso proprio, bensì un contratto tra soci cui la società è indifferente, e pertanto la...
La clausola compromissoria contenuta nello statuto di una società dichiarata fallita è applicabile ai giudizi iniziati dal curatore per far valere diritti preesistenti alla procedura concorsuale, a differenza di quanto...
Salvo che le parti abbiano espressamente circoscritto la sua efficacia a determinate controversie, devono ritenersi deferite alla cognizione arbitrale, in virtù della clausola, tutte le controversie che trovano la loro...
Il collegio arbitrale, al quale con una clausola compromissoria siano state deferite le controversie in materia di interpretazione o di applicazione del contratto, è competente a decidere anche in materia...
L’eccezione di compromesso sollevata innanzi al giudice ordinario, adito nonostante che la controversia sia stata deferita ad arbitri pone una questione che attiene al merito e non alla giurisdizione o...
L’indagine sulla validità e sulla portata di una clausola compromissoria si risolve sempre nella ricerca di quell’effetto di diritto processuale, che le è connaturale ed esclusivo, di sottrarre al giudice...
In caso di compresenza nel medesimo contratto di una clausola compromissoria e di una clausola di scelta di foro, quest’ultima deve essere letta nel senso di riconoscere, nei termini dell’ottimale...
Il d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 5 disciplina l’unica forma di arbitrato ammissibile in ambito societario, con conseguente nullità della clausola compromissoria che non affidi la scelta degli arbitri ad...
Nell’arbitrato rituale la pronunzia arbitrale ha natura di atto di autonomia privata e, correlativamente, il compromesso si configura quale rinuncia all’azione giudiziaria e alla giurisdizione dello Stato, sicché il contrasto...
Il difetto di motivazione, quale vizio riconducibile all’art. 829, n. 5 cod. proc. civ., in relazione all’art. 823, n. 3 stesso codice, è ravvisabile soltanto nell’ipotesi in cui la motivazione...
Il difetto di potestas iudicandi del collegio decidente, comportante un vizio insanabile del lodo, può e deve essere rilevato di ufficio nel giudizio di impugnazione, e anche in sede di...